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Venerdì 15 gennaio, alle ore 21.25, su Retequattro, torna l’appuntamento con “Quarto Grado”. In conduzione Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero.

Il programma a cura di Siria Magri si occupa del caso di Mario Bozzoli, l’imprenditore di Brescia scomparso l’8 ottobre 2015. Nella giornata odierna è iniziato davanti alla Corte d’assise di Brescia il processo che vede come unico imputato il nipote di Bozzoli, Giacomo, rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario premeditato e distruzione di cadavere.

Una vicenda che si unisce a quella di Giuseppe Ghirardini, operaio della Bozzoli, scomparso sei giorni dopo Mario Bozzoli, e poi ritrovato morto a Case di Viso, in Valle Camonica, con un’esca al cianuro nello stomaco. Sotto inchiesta erano finiti ancora Giacomo Bozzoli e suo fratello Alex. Gli avvocati della famiglia Ghirardini hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta perché non credono all’ipotesi del suicidio.

Al centro della puntata anche il caso di Massimo Bossetti, l’imprenditore di Mapello, condannato all’ergastolo in via definitiva per la morte di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate trovata senza vita il 26 febbraio 2011. Per la prima volta dopo la condanna la Corte Cassazione ha accolto le richieste della difesa di Bossetti: i giudici hanno annullato, con rinvio, i provvedimenti con cui la Corte d’Assise di Bergamo aveva dichiarato inammissibile l’istanza dei legali di accedere ai reperti dell’omicidio. Ora, altri giudici dello stesso tribunale dovranno pronunciarsi su quell’istanza.

Per le segnalazioni da parte dei telespettatori, sono sempre attivi il centralone e l’account di Facebook Messenger del programma.

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